IL POTERE DEL CANTO E DELLA MUSICA

POTERE DEL CANTO E DELLA MUSICAGiovedì 12 febbraio alle ore 21,15 con replica Sabato 14 febbraio alle ore 17,30, la Soprano Graziana Biondi terrà una conferenza ad ingresso libero dove con l’esecuzione dal vivo di brani e di esperimenti ci guiderà nella scoperta dell’influenza della Musica e del Canto sugli Stati d’Animo.

La musica non è solamente un’arte che appaga l’udito ed il senso estetico, ma è anche una scienza. In questo incontro pubblico dedicato al canto e alla musica analizzeremo tramite un esperimento in diretta, come il suono modelli la materia fisica, utilizzando il “Tonoscopio”, uno strumento che attraverso particolari membrane e l’uso di materiali quali la sabbia ad esempio, permette di rendere visibili le varie configurazioni geometriche dovute ai diversi modi di vibrare di uno strumento e della stessa voce umana.
Tutto ciò che osserviamo nell’universo non è altro che il risultato delle vibrazioni di particelle infinitesimali e la musica, in quanto vibrazione, ha un influenza potente sulla materia fisica e su tutti gli stati di materia. La materia stessa di cui è composto l’Uomo.
Tutti abbiamo sperimentato come la musica sia in grado di modificare il nostro umore, ma la sua influenza si estende anche alle condizioni fisiologiche del nostro corpo come il battito cardiaco, la respirazione, la pressione sanguigna, le onde cerebrali, ecc.
Sotto questo profilo diventa importante conoscere gli effetti della musica, scegliere quale musica ascoltare, che tipo di musica comporre o eseguire. Gli antichi erano al corrente di questo potere della musica e per questo motivo era stata inserita fra le arti liberali.
In questo incontro sarà presentato un ciclo di 6 lezioni, a partire da Giovedì 19 febbraio ore 21, per imparare i primi elementi della musica e del canto. Le lezioni si terranno nella Sezione di Livorno in Scali delle Cantine, 44 a cura di Stefano Quaglieri (insegnante di musica) e Graziana Biondi (soprano). Per informazioni e iscrizioni: cell.366 4509788 – info.livorno@boxletter.net

Laboratorio pratico di erboristeria

Papaveri

Antichi rimedi e nuove frontiere

Inauguriamo la primavera con un workshop dedicato all’erboristeria che si terrà sabato 5 aprile 2014, dalle 10.00 alle 17.00, pausa pranzo compresa. Il workshop sarà prettamente pratico, verrà allestito un vero e proprio laboratorio, all’interno del quale si impareranno le principali preparazioni quali ad esempio tinture, sciroppi, ecc.. Al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Al workshop seguiranno 6 approfondimenti teorico-pratici che si terranno ogni mercoledì alle 21.15 a partire dal 9 aprile 2014.

Durante questi incontri approfondiremo, varie tematiche quali:

  • Come riconoscere le piante, il tempo balsamico di raccolta e le tecniche di conservazione, per poterle conservare tutto l’anno senza perdere le proprietà benefiche;
  • Le modalità di preparazione più adatte per ogni tipo di pianta medicinale al fine di estrarre tutti i suoi principi medicamentosi senza rischi: Infuso, Decotto, Tintura, polvere, Distillato, Sciroppo, Unguento, ecc… ogni pianta medicinale deve essere trattata con arte, perché dia tutti i suoi principi medicamentosi;
  • Le dosi adatte, di un preparato, da somministrare all’uomo, alla donna, ai bambini e agli anziani;
  • La strumentazione necessaria per allestire e un vero e proprio laboratorio fitoterapico dove, come piccoli alchimisti, possiamo preparare i medicamenti, quindi vedremo quali e di che materiale sono gli strumenti da utilizzare.
  • I tempi astronomici migliori per preparare e somministrare un medicamento;
  • Altri aspetti della terapia vegetale che impiegano la parte energetica della pianta;
  • I bagni medicati, i cataplasmi vegetali e gli impacchi fitoterapici;
  • L’Agopuntura

 

La cattedrale gotica

Immagine per Cattedrale Gotica

Le grandi Cattedrali Gotiche si presentano ancora oggi, a distanza di secoli dalla loro edificazione, come il cuore antico di molte città europee, preziosi e avvincenti monumenti che per la loro storia e bellezza attirano visitatori da tutto il mondo.

Ma la loro attrazione non finisce qui.

I Maestri d’opera hanno  nascosto un richiamo molto di più profondo di una semplice attrazione turistica.

Di fatto le Cattedrali continuano ad essere presenti con tutta la loro forza e armonia, come precise sintesi e testimonianza di profonde conoscenze mistico-scientifiche che se da una parte ci attraggono e sorprendono per la loro raffinata struttura tecnica,  dall’altra ci appaiono incomprensibili e quasi magiche nella loro misteriosa essenza liturgica.  Questo perché nonostante che queste stupefacenti opere del genio umano si mostrino con la loro imponente presenza materiale, non è semplice riuscire a cogliere il segreto dello natura e del loro messaggio sapienziale, in quanto in linea di massima non siamo padroni di quelle premesse che sarebbero necessarie per comprenderne la complessità e ricchezza di tutto l’insieme ed interagire con esso.

Per comprendere di più questi gioielli di pietra è importante avere una conoscenza tecnico-storica  ma se non percepiamo e interagiamo a tutto tondo con la loro intima natura sacra, con le leggi matematiche di natura astratta che determinano il loro complesso e perfetto ordine di misura e luce, queste stupefacenti opere del genio umano saranno sicuramente delle bellissime testimonianze architettoniche di un’antica epoca, ma le loro profonde dimensioni spirituali, simboliche e sapienziali resteranno in gran parte celate…  come fossero dei preziosi e misteriosi libri letti frettolosamente, di cui non si è capito molto, e subito chiusi.

Lo scopo dei nostri studi è proprio quello di sfogliare qualche pagina di questi perfetti  libri di pietra e luce quali sono realmente le Cattedrali, al fine di dare sia qualche traccia a chi vuole avvicinarsi a quella mentalità, a quelle conoscenze che stanno alla base della vera architettura sacra, ma anche indicare qualche spunto di riflessione che possa accendere il desiderio di avvicinarsi a quella misteriosa Sapienza che di fatto ha guidato la mente, il cuore e l’azione di questi misteriosi Maestri d’Opera, permettendogli di innalzare queste ardite geometrie dinamiche in pietra, templi di luce risuonanti con l’alto!

Sezione Aurea

STAGE Sezione Aurea

Il linguaggio matematico della Bellezza

Sabato 15 marzo

Dalla mattina, ore 10-13

al pomeriggio, ore 15-18

Avendo un segmento di retta, o una grandezza misurabile qualsiasi, superficie piana, peso, volumetrica… qual è la maniera più bella, armonica e particolare per dividerla?

La divisione ideale e perfetta, quella che possiede maggiori ed uniche caratteristiche geometriche, matematiche ed armoniche, corrisponde a qualche cosa in più della metà… precisamente quando dal punto di vista strettamente matematico il rapporto fra le due parti equivale a 1.618033989…

Questa speciale divisione è chiamata sezione aurea, il suo valore aritmetico è indicato con la lettera greca phi φ, iniziale di Fidia, architetto e scultore greco.

E’ un numero irrazionale, vale a dire che non si può esprimere con una frazione ed ha infinite cifre decimali prive di sequenze ripetitive, una cifra che di per se può non dire niente, ma il suo studio e la sua conoscenza ha in realtà affascinato non solo alcune delle migliori menti matematiche d’ogni tempo, ma anche biologi, artisti, musicisti, storici, architetti, a dimostrazione dell’importanza, del mistero e della forza di questa speciale proporzione.

Un numero talmente speciale che ha avuto nel corso dei secoli aggettivi singolari orientati a esprimere le sue qualità e le sue caratteristiche particolari, definizioni che alludono all’oro, a cose preziose e uniche, cose inalterabili e divine: termini come numero d’oro, sezione aurea, proporzione divina. Il fascino misterioso di questo numero dipende soprattutto dalla sua quasi incredibile propensione ad apparire dove meno si aspetta, rivelandosi come una delle costanti matematiche della natura, un canone fondamentale non solo della struttura cosmica ma anche della configurazione e organizzazione biologica.

Questo particolare rapporto s’incontra veramente ovunque, infatti, ad un occhio attento ed una mente interessata si rende manifesto più o meno palesemente in tutta la natura, dalla fisica alla botanica, dall’astronomia, alla zoologia, passando dalle forme più varie del creato, uomo compreso. Non solo, in quanto compare anche nelle scienze e nelle arti umane, architettura, pittura, musica, contribuendo alla bellezza, all’armonia, al ritmo, all’ordine e all’efficienza del nel micro-macro cosmo, l’Uomo e l’Universo.

Fidia

Le speciali proprietà della sezione aurea, l’hanno raccomandata ai Maestri d’Opera fin dai tempi più antichi, i quali l’hanno applicata nelle varie arti figurative e nelle particolari regole architettoniche inerenti alla progettazione di un Tempio, per far sì che questo edificio anche da un punto di vista strettamente strutturale fosse in risonanza con l’intima organizzazione matematica del Cosmo, ossia costituito da un’armonia plastica alla quale si aggiunge un’armonia ancora più misteriosa di natura astratta.

Infatti, come dicevano gli antichi “non c’è Bellezza senza misura e la Bellezza è lo splendore del Vero”.  

Ma da dove deriva tutte queste proprietà? Cosa si nasconde dietro tante belle parole? Che cosa rende così meritevole di attenzione e d’interesse questo Numero ed il rapporto geometrico che lo rappresenta?

Ecco che nello STAGE affronteremo –in maniera teorico-pratica– un avvincente viaggio alla scoperta della misteriosa unicità della Rapporto Aureo e delle caratteristiche metematico-simboliche del Numero d’Oro.

I partecipanti potranno seguire nozioni teoriche -illustrate da diapositive- e verificarne personalmente le caratteristiche geometriche, estetiche e simboliche mediante semplici disegni tecnici, artistici e architettonici che resteranno ai partecipanti assieme ad altro materiale didattico.

Compassaureo

Nello Stage saranno anche presentati ed utilizzati tradizionali strumenti di progettazione, come il Compassaureo che permette di impostare, verificare su un foglio da disegno o su una tavola di un icona, i principali moduli, proporzioni, reticoli geometrici e ritmi musicali formanti l’invisibile e segreta struttura armonica e simbolica di tutte le vere Opere belle.

Architettura Sacra

Immagine per Architettura Sacra

L’edificazione del Tempio

Fin dall’antichità il progetto e la strutturazione di uno spazio sacro sono stati sempre regolati da precisi concetti e contenuti simbolici che dettavano collocazione, orientamento, forma e proporzione a tutto l’edificio. Nei templi il motivo architettonico non è direttamente strutturale o estetico, in quanto è principalmente indirizzato a realizzare l’accordo fra la dimensione terrestre o umana e quella celeste o divina, ossia esprimere la risonanza fra il transitorio e l’Eterno.

Per questo i Maestri d’Opera quando progettavano un edificio sacro, ossia una costruzione dedicata e appartenente alla divinità, non si limitavano ad applicare le normali tecniche e concetti costruttivi, ma intonavano le loro opere secondo le leggi dell’armonia universale.

Da qui la misteriosa e segreta presenza direttrice nella struttura dei templi di precisi moduli, proporzioni numeriche, reticoli geometrici e ritmi musicali il cui utilizzo va ben oltre le finalità costruttive ed estetiche, in quanto veicolano e cristallizzano simbolicamente nella costruzione precise idee, forze e leggi assolute che organizzano la struttura e la forma del Tempio secondo i principi e gli archetipi della creazione.

Di fatto per concepire, disegnare e costruire una Cattedrale, non basta conoscere e applicare perfettamente le regole e le tecniche costruttive in quanto il progetto di un edificio sacro non è solo una cosa meccanica; occorre soprattutto una profonda e stabile Conoscenza e Scienza nell’operare che trascende la parte fisica dell’opera, affinché  il Maestro d’Opera possa veramente modellare e innestare nella forma ricettiva una precisa idea mistica ed un insegnamento spirituale fino a fare dell’Opera un reale strumento di risonanza per la coscienza di coloro che sono alla  ricerca della Verità spirituali. 

Esperienza Misterica del Santo Graal

Graal media

Il Graal è il famoso Calice nel quale Giuseppe d’Arimatea raccolse il Sangue del Redentore, lo stesso Calice utilizzato dal Cristo nell’Ultima Cena. Attorno a questo misterioso Calice sono nate le leggende del ciclo di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Ma il Mito della Coppa e del Beveraggio di Immortalità è antecedente al Cristianesimo stesso e le sue origini fanno intravedere una Realtà storica e metastorica a carattere Regale e Sacerdotale. Che cos’è allora questa Coppa? Esiste ancora oggi la possibilità di mettersi alla sua ricerca? Che figura è Melchisedek? E in che modo è connesso al Mistero del Graal?

Questi son alcuni dei temi che affronteremo Giovedì 20 febbraio 2014 alle ore 21,15 in un incontro dal titolo: “Esperienza Misterica del Santo Graal” presso l’Associazione Archeosofica 1° Sezione di Livorno in Scali delle Cantine, 44.

La Leggenda del Santo Graal ed il Regno misterioso

CICLO DI INCONTRI AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO

Mito e leggenda si intrecciano per dare vita ad un ciclo di incontri che mira a fare chiarezza su una tematica che da sempre ha affascinato le menti e i cuori dei veri “cercatori”. Un oggetto mitico o realmente esistito? Ne parlano  romanzieri, studiosi, scienziati di tutti i tempi senza tuttavia chiarire una volta per tutte l’essenza di questo “mitico ed inafferrabile Graal”.

6 febbraio 2014 ore 21,15

La leggenda del Graal e le sue fonti 

13 febbraio 2014 ore 21,15

I romanzi del Graal e il Regno misterioso

20 febbraio 2014  ore 21,15

Esperienza misterica del Santo Graal

6 marzo 2014 ore 21,15

La Guerra Santa e la Cerca del Graal

INFO:

I SEZIONE DI LIVORNO, Scali delle Cantine, 44

tel. 0586.21 94 02      mail.: info.livorno@boxletter.net.

STAGE

Gli stage sono strutturati come singole lezioni dalle ore 10.00 alle ore 16.00 del sabato dove i partecipanti avranno l’occasione di apprendere attraverso esercizi pratici gli aspetti più importanti di ciascuna disciplina.

Lo stage è indicato sia come incontro di approfondimento  per chi già partecipa al corso sia come prima lezione totale per chi non è ancora iscritto, Continua a leggere STAGE

Sezione di Livorno dell'associazione Archeosofica